Congresso Nazionale del PRC: Per cambiare politica, rinnovare il partito, cambiare lo statuto.

19.11.2013 16:05

 

 

     

Tutti i componenti della Segreteria Regionale Veneto  hanno aderito al documento congressuale Ricostruire la sinistra, Doc. n.1. Non si tratta di una adesione acritica, anzi. Molte sono le ragioni politiche per continuare a livello nazionale il confronto, in particolare sulla valorizzazione delle esperienze territoriali, sulla necessità che il tessuto reale del partito possa costituire l'ossatura della direzionee delle decisioni. Volevamo un Congresso che parlasse all'esterno, che ci permetesse di assumere con chiarezza un ruolo attivo nelle principali vertenze conflittuali e che contrastasse la logica spartitoria delle correnti e dei gruppi che negli ultimi anni hanno centralizzato ogni decisione, assumendosi gravi responsabilità. La presentazione del documento a Tesi n. 1, primo firmatario Fabio Amato,   risponde alla domanda di unità del partito, bene principale, e per tale ragione abbiamo deciso di sostenerlo, senza rinunciare al nostro punto di vista.

La nota che segue quindi va ritenuta un contributo 

Rinnovamento non è né sostituzione del gruppo dirigente con un altro gruppo né cambiare l’asse generazionale. O il rinnovamento è legato a un profondo cambiamento dei criteri di nomina e di controllo dei gruppi dirigenti o   come disse ne “il gattopardo” il principe di Salina si vuole “cambiare tutto per non cambiare niente” . Il termine rinnovamento è in tutti i documenti congressuali, e negli emendamenti . Ma la pratica concreta è quella di lavorare per riprodurre un partito vincolato a logiche pattizie e controllato dalle componenti. Ci viene riproposto, con le vecchie modalità di formazione dei gruppi dirigenti, ancora una volta, un partito in cui saranno le componenti a determinare la composizione dei CPN   e della Direzione. Il risultato di anni di prevalere di logiche spartitorie e di accordi di vertice è sotto gli occhi di tutti. Gli impegni sul rinnovamento e su nuovo rapporto con i territori , il richiamo alla base , il superamento delle componenti , sono rimasti lettera morta e la composizione di tutte le strutture nazionali, i ruoli funzionariali, la composizione delle liste elettorali a tutti i livelli, sono il frutto di rigidi accordi di componente che fanno impallidire il mitico manuale Cencelli. Abbiamo proposto che , in applicazione dell’art 36 comma 5 dello statuto ( L’elezione deve avvenire in modo che vi sia la percentuale del sessanta per cento di rappresentanza territoriale.) , norma del tutto inevasa, che una quota del C P F fosse composta dalle/ai segretarie/i provinciali e regionali. E’ evidente che una composizione di “rappresentanti diretti “ delle federazioni , che alle federazioni rispondono e che dalle federazioni sono revocabili, sposta completamente verso il basso, verso i territori la discussione e il confronto politico, rende possibile rapportare al reale scelte e decisioni del partito , annulla il ruolo di controllo e di veto attuato dalle componenti.

 

Che partito serve per dare risposta alla crisi senza ritorno, alla devastazione della società del lavoro; per ricostruire identità di classe e opposizione sociale? Serve un partito dove le esperienze siano messe a bilancio e a confronto , dove la ricchezza delle iniziative e delle proposte trovi cittadinanza e non sia mortificata da una struttura di dominio dove conoscenze e informazione sono sempre in una direzione. Serve un partito a rete dove l’orizzontalità dell’informazione e del confronto bilanci la verticalità di un centralismo asfittico e autoritario. Ci siamo conosciuti e abbiamo capito di più del nostro partito nelle recenti assemblee nazionali dei segretari di circolo che in anni di centralismo .  Ci serve uno statuto   che rovesci la piramide costruita per dare risposta alle difficoltà e poi alla crisi del partito, che applichi realmente le risoluzioni della Conferenza d ‘Organizzazione e dei congressi già fatti. Uno statuto dove la rappresentanza delle strutture di base negli strumenti di direzione non sia formale ma ufficiale e vincolante. Proponiamo che nei Comitati Politici, a tutti i livelli, siano presenti , di diritto, rappresentanze politiche delle istanze immediatamente inferiori , revocabili nel caso di cessione o decadenza del ruolo e abbiano , su questioni rilevanti, un vincolo di mandato. Ciò implica che solo una parte dei membri dei comitati siano eletti dai congressi , in applicazione del voto ai documenti e che gli altri, in quote da definire, siano espressi direttamente. Questo può essere realizzato con la presenza diretta dei segretari di circolo nei Comitati Politici Federali,   dei segretari provinciali nei Comitati Regionali, come già se pure con modalità diverse è previsto dallo statuto, o come “delegazione di territorio” designata dai Comitati Regionali per il Comitato Politico Nazionale. Vanno ridefinite quelle parti dello statuto che tendono a svuotare il ruolo delle rappresentanze territoriali : presenza come invito, presenza comunque ratificata da un voto del congresso, ….. Nella stessa direzione deve   muoversi il trasferimento di decisioni e di funzioni dal centro ai territori, partendo dalla riqualificazione dei regionali ai quali va data la dignità di organismo politico cancellando la storica marginalità dovuta alla scelta di privilegiare il rapporto leonino fra centro nazionale e federazioni. Cosi va riportato a vincolo l’indicazione dei comitati regionali sulle candidature politiche nazionali e europee , va attribuita ai regionali e alle federazioni una quota dei finanziamenti istituzionali. ( in piena applicazione art 71 commi 7-9 ).

Venezia 15 nov. ’13

Per la segreteria regionale del Veneto

Renato Cardazzo, Mauro Tosi.

Statuto.   Proposta di emendamenti abrogativi e sostitutivi.

Art.30

- 7.   “ I comitati politici eletti dai congressi devono..” sostituire con “ “ La quota dei comitati politici espressa dai congressi deve…” segue….. “ rispettare la parità, nella loro composizione fra la presenza di donne e quella di uomini.”

Art. 33

- 3 “ Il congresso di federazione elegge il comitato politico federale e il collegio di garanzia stabilendone anche la composizione numerica; elegge altresì le/i delegati al congresso nazionale e al congresso regionale ” sostituire con ; “ Le/i segretarie/i di circolo fanno parte di diritto del CPF. Vengono sostituiti nel caso di cessazione del loro mandato. Il congresso elegge la rimanente parte del CPF. La quota numerica viene fissata dal congresso per garantire comunque una presenza rilevante della rappresentanza dei circoli. Il congresso elegge altresì le/i delegate/i al congresso nazionale e al congresso regionale.”  

Art. 36

- 4. “ Il congresso nazionale elegge il comitato politico nazionale ed elegge il collegio nazionale di garanzia” sostituire con ; “ Il congresso nazionale elegge il 50% del comitato politico nazionale ed elegge il collegio nazionale di garanzia.

- 5. “ L’elezione deve avvenire in modo tale che vi sia la percentuale del sessanta per cento di rappresentanza territoriale “ Sostituire con ; “ I comitati politici regionali designano al CPN una   propria delegazione in rappresentanza dei territori in rapporto 1/500 iscritti . La delegazione è revocabile e applica al suo interno la parità di genere.”

Art. 44

- 1. “ Il comitato politico regionale coordina l’attività delle organizzazioni di partito nella regione….” Sostituire con ; “Il comitato politico regionale è l’organismo che dirige la politica del partito a livello regionale. Ne promuove il rafforzamento e lo sviluppo, cura l’attività formativa , decide le scelte politiche di collocazione rispetto al governo regionale ed orienta sul piano politico e organizzativo le federazioni. Il CPR definisce le liste per le elezioni regionali. L’indicazione del CPR per le liste nazionali ed europee dei i rispettivi collegi di appartenenza   sono vincolanti.

- 8. Aggiungere ; “e della rappresentanza territoriale”. “Le/i segretarie/i di federazione fanno parte di diritto dei CPR”.

Art 45-

3. Sopprimere; “senza vincolo di mandato”. 6. Sopprimere; “senza vincolo di mandato”.

- 9 sostitutivo “ Approva, fatte proprie le proposte dei rispettivi CPR, in via definitiva le liste per il Parlamento italiano ed europeo. Avanza ……….    

Art 46

- 2. “Ne fa parte di diritto la/il segretaria/o del partito “ Sostituire con ; “ Ne fanno parte di diritto le/i segretarie/i regionali, la/il segretaria/o del partito.”

Art 71

- 9. “ Viene inoltre data priorità al finanziamento delle organizzazioni decentrate del partito .“ aggiungere ; “ destinando una quota minima del 30% del finanziamento pubblico alle federazione e ai regionali ”.