Ticket sanità: venerdì 5 e sabato 6, mobilitazione regionale per gratuità cure

04.07.2013 11:46

sanitaPietrangelo Peggenò (Arv) Venezia 3 lug. 2013 - Venerdì 5 luglio negli ospedali e nelle piazze del Veneto saranno presenti gli stand e i banchetti della Federazione della Sinistra veneta per illustrare la proposta di legge che abolisce i ticket su farmaci e prestazioni sanitarie per le persone e le famiglie con reddito Isee inferiore a 16 mila euro. Ne dà notizia il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò, che ricorda che la proposta di legge presentata un mese fa prevede l’allargamento delle soglie di esenzione a chi ha perso il lavoro dal 1° gennaio 2010, a chi è in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, ai lavoratori in mobilità e a chi si trova in contratto di solidarietà, alle famiglie che con la normativa vigente non sono esenti, nonostante le precarie condizioni economiche. “La Regione Veneto, infatti – dichiara Pettenò - il 6 aprile 2012 ha approvato u...na legge che costringe le fasce più deboli della popolazione, che prima accedevano gratuitamente alla prestazioni sanitarie, a pagare per intero i ticket sui farmaci. A titolo di esempio: non sarà più esente il pensionato o lavoratore che nell’anno precedente ha conseguito un reddito Irpef lordo superiore a € 615,38 mensili, e un nucleo familiare composto di due coniugi con reddito Irpef lordo superiore a € 923 mensili”. Venerdì 5 luglio i punti informativi della Sinistra veneta saranno nel Veneziano, presso l’ospedale civile Santi Giovanni e Paolo, a Mestre nel distretto di via Cappuccina, a Favaro nel distretto di via Triestina, e agli ingressi degli ospedali civili di Mirano, Dolo, Chioggia, Quarto d’Altino. Nel Trevigiano sono previsti presidi presso l’ospedale Ca’ Foncello del capoluogo, e negli ospedali di Oderzo, Montebelluna e Conegliano. Nel Bellunese i presidi saranno presso i distretti di Arsìe, Feltre, Belluno e Santo Stefano di Cadore. Nel Vicentino stand e presidi all’ospedale San Bortolo e nei nosocomi di Valdagno, Santorso, Schio e Lonigo. Punti di informazione e di mobilitazione son previsti nel Veronese a Borgo Trento, Borgo Roma e negli ospedali di Isola della Scala, Legnago, Nogara, Caprino e Villafranca, oltre che nella piazza mercato di Dossobuono. Presidi e stand, infine, nell’ospedale di Padova e, in Polesine, in quelli di Rovigo, Adria e Trecenta e nella piazza di Occhiobello.